Insieme al Sacro Monte di Varese!

Venticinque Presidenti di Sezione, 12 tra Componenti, Collaboratori e Referenti del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia, un Presidente Regionale (Alessandro Pizzi) e un Componente del Comitato Nazionale (Alberto Zaroli): tutti distanziati e rispettosi delle disposizioni sanitarie, tutti uniti nel salire insieme lungo i tornati del faticoso percorso che porta, attraverso 14 Cappelle, in cima al Sacro Monte di Varese, sito Unesco e luogo evocativo per tante motivazioni religiose, affettive, culturali.
In cima al Monte si sono affacciati alla balconata che si apre sulla vasta distesa della Pianura Padana, circondati dal verde delle Prealpi, in una giornata tersa e ricca di luce, là dove in passato hanno celebrato la Messa Paolo VI e Giovanni Paolo II. Luogo di meditazione, eremo e, secondo la leggenda sito nel quale Sant’Ambrogio difese la Cristianità.
Era un impegno preso ad inizio aprile, quando più dura era l’emergenza pandemica e tanti i lutti che segnavano ogni giornata. Un impegno concordato durante una delle 16 riunioni in call conferenze che ogni domenica sera alle 21, dalla fine di febbraio alla metà di giugno, hanno riunito i Presidenti della Lombardia, i Componenti CRA, Alessandro Pizzi e Alberto Zaroli per aggiornare le informazioni, capire qual era la situazione sul territorio, preparare e condividere iniziative. Riunioni che sono servite per rafforzare lo spirito di squadra e per superare momenti che, anche sotto il profilo psicologico, sono stati molto duri per tutti. Erano serate inizialmente dedicate a farsi una domanda che in altri momenti poteva essere banale ma che in quei giorni non lo era: chiedere “come stai?” assumeva un valore diverso, molto più pregnante, quando i piccoli riquadri della call riflettevano volti preoccupati. L’idea, lanciata da Alberto Zaroli e subito recepita da tutti, era quella di porsi un obiettivo, di darsi un orizzonte di liberazione, di programmare una meta che non avrebbe rappresentato la fine di un incubo ma l’inizio di un nuovo percorso verso il graduale e prudente ritorno alla normalità.
Il senso della lenta salita, lungo una ripida pendenza, racchiude il significato stesso di un’esperienza che è stata religiosa per chi lo ha voluto, ma soprattutto di profonda meditazione e rigenerazione per ciascuno dei partecipanti.
In cima al Monte sono saliti idealmente tutti gli Associati lombardi rappresentati dai loro Presidenti, e soprattutto, sono arrivati in vetta nel limpido cielo di Lombardia, anche i tanti amici che ci hanno dolorosamente lasciato in questi mesi e che non abbiamo potuto degnamente salutare: ex Presidenti di Sezione, Dirigenti di grande spessore, osservatori arbitrali ma anche tanti ex associati, genitori, Dirigenti di società con i quali abbiamo condiviso le nostre attività.
Un brindisi, poche parole, il ringraziamento al Presidente della Sezione di Varese Roberto Arcari Farinetti e ai suoi ragazzi che hanno fornito il loro indispensabile supporto logistico, la visita al Santuario e poi giù con la storica funicolare per andare insieme a Maccagno, sul Lago Maggiore, e chiudere la Stagione Sportiva con l’ufficialità della Consulta Regionale, svoltasi in un ampio salone atto a garantire il rispetto di tutti i protocolli di prevenzione anticovid regionali e nazionali.
Ritrovarsi, ritornare ad una pur blanda socialità, sorridere e scherzare, anche se velati da una mascherina è stato bellissimo.
Tenersi idealmente per mano e guardare insieme la nostra Lombardia da un balcone fiorito ha ridato a tutti forza e speranza.

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