Daniele Orsato ospite della famiglia sezionale sestese!

Nella serata di lunedì 18 marzo, si è svolto presso l’auditorium del Centro Culturale “Il Pertini” di Cinisello Balsamo, l’incontro con il collega CAN A, Daniele Orsato.
Ha aperto la serata l’assessore allo sport di Cinisello Balsamo Daniela Maggi, alla quale il Presidente ha rivolto i ringraziamenti per ospitarci nel suggestivo auditorium del centro culturale; l’assessore si è dimostrata a sua volta entusiasta di poter ospitare nella propria città la nostra sezione in occasioni di tale prestigio.
La riunione si è aperta con la visione di un filmato del nostro collega della sezione di Sesto Fabrizio Lombardo, al suo esordio come assistente nella massima serie, nella partita Atalanta – Chievo Verona tenutasi domenica 17 Marzo presso lo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo, per la quale a Fabrizio è andato il plauso di tutta l’assemblea, con l’augurio che sia solo la prima di una lunga e sfavillante carriera. Per l’occasione nella serata era presente anche Renato Faverani che insieme a Rizzoli e Stefani compose la terna italiana nella finale di Coppa del Mondo del 2014; Renato, componente CAN PRO, ha accompagnato Fabrizio quando ha arbitrato in tale categoria.

Ha fatto seguito la visione di un video (visionabile dal nostro canale youtube al seguente link) dedicato allo straordinario percorso arbitrale di Daniele Orsato, arbitro internazionale arrivato a più di 200 partite in serie A, il quale ha quindi preso la parola e con la sua vulcanica e carismatica personalità ha preso la scena incantando la platea.
Daniele è partito dalla visione di uno spezzone del film “Lottando contro i giganti”, per trasmettere subito il messaggio che è stato il fulcro della sua lezione tecnica e di vita: non mollare mai! Questo mantra è ciò che ha portato in alto Daniele, tanto come arbitro quanto come uomo che ha sempre avuto un obiettivo da perseguire con tutte le sue forza nella sua esistenza. Spesso, ha proseguito Orsato, il problema di oggi che interrompe il cammino di un giovane è proprio la mancanza di quella voglia, perchè abituati a trovare tutto pronto o per pigrizia, mentre la cosa più bella è scoprire che si può imparare a far tutto, basta volerlo!
L’arbitraggio è spesso lo specchio parallelo della vita: è inevitabile trovare scogli e difficoltà ma con spirito di sacrificio e volontà si può affrontare tutto e ottenere grandi traguardi.
Il nostro ospite ha stupito per la sua schiettezza e i suoi racconti di vita: a 9 anni girava per casa smontando prese perchè voleva fare l’elettricista, realizzando poi il suo proposito; proprio mentre esercitava la sua attività viene convinto a provare a far l’arbitro e dopo il primo incontro nella sezione di Schio, dice ai familiari che sarebbe arrivato in serie A in 16 anni..e lo realizzerà con 3 anni di anticipo!
Daniele ha proposto la visione di alcuni episodi di gara che lo vedevano protagonista, mettendosi in gioco coi ragazzi a cui chiedeva di commentare l’episodio e se avessero fatto lo stesso, perchè come sostiene il nostro collega, un’altra cosa fondamentale è esser sempre critici verso sè stessi, senza cedere al rischio di trovare in altri elementi la scusa dei nostri fallimenti; solo facendo autocritica si può crescere e migliorare, unito al fatto come sostiene Daniele ,che ogni volta si deve spostare il traguardo da inseguire leggermente oltre e così facendo col tempo si realizza di aver percorso tanta strada e magari essere arrivati in serie A! Ma anche quello per Daniele non è stato un punto di arrivo, ma di una nuova partenza che l’ha spinto e lo spinge tutt’oggi a scoprire nuove realtà e ottenere nuovi successi!

Alla fine della lezione tecnica e di vita, Daniele si è reso disponibile a rispondere alle domande dei numerosi colleghi sezionali riuniti per la preziosa occasione.
Ha rimarcato l’esigenza di essere umili: di non pensare mai di essere i migliori o di esser arrivati, in quanto c’è sempre qualcosa da imparare e per questo si deve attingere al massimo dagli osservatori che devono spiegare il motivo degli errori commessi, confrontandosi col Presidente, con gli OT e i colleghi più esperti. Come dice Daniele non esiste uno stile di arbitraggio, l’importante è esser sempre se stessi!
Infine, il Presidente ha omaggiato il collega CAN A per la sua disponibilità e per aver trasmesso la sua carica e i suoi preziosi consigli per infonder voglia e fiducia soprattutto ai giovani colleghi perchè possano un giorno arrivare ai livelli arbitrali di Daniele!

La serata è proseguita e si è poi conclusa, per tutti i membri della famiglia sestese che han voluto prenderne parte, con una cena in ottima compagnia dei nostri ospiti , presso il ristorante “La Pentola d’Oro” di Sesto S. Giovanni.

In seguito a questa speciale RTO, resterà nel cuore di tutti gli associati un’esperienza indimenticabile con un collega di grande personalità e spessore, il cui brillante intervento ha motivato tutti i presenti a dare il meglio di sè stessi per raggiungere quotidianamente la propria serie A, perchè come ha detto Daniele: “Non tutti arbitrerete in serie A, tuttavia un arbitro di serie A è in ognuno di voi”!

Referente informatico della Sezione di Sesto S. Giovanni, Silvestri M.

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